domenica 6 gennaio 2013

ANCORA SULLE COMETE


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gen 2013

Benvenuti nel 2013, l'anno delle comete

A novembre Ison, più brillante della Luna piena, ci terrà con il naso rivolto all'insù. Ma prima saranno asteroidi, eclissi, stelle cadenti e la cometa Panstarrs a dare spettacolo.

di: Elisabetta Intini  FOCUS.IT
Lo spettacolo della cometa C/2001 Q4 NEAT fotografata dal Kitt Peak National Observatory (Arizona) nel 2004. A novembre sarà la volta di un'altra, brillante cometa, detta Ison. Photo credit: National Science Foundation
Lo spettacolo della cometa C/2001 Q4 NEAT fotografata dal Kitt Peak National Observatory (Arizona) nel 2004. A novembre sarà la volta di un'altra, brillante cometa, detta Ison. Photo credit: National Science Foundation

Che cosa ci riserva l'anno appena iniziato? Molti avvenimenti non li possiamo prevedere, ma le previsioni astronomiche sono già note, e si preannunciano ricche di appuntamenti da non perdere.
Il 2013 sarà l'anno delle comete (una in particolare, Ison, farà molto parlare di sé ad autunno inoltrato), ma anche degli asteroidi, delle stelle cadenti e delle eclissi di Luna.

Una cometa tira l'altra

Due saranno le comete che visiteranno i nostri cieli nei prossimi 12 mesi. A marzo sarà la volta di Panstarrs, nome scientifico C/2011 L4 (PANSTARRS), che passerà a 50 milioni di chilometri dal Sole (all'incirca la stessa distanza che lo separa da Mercurio) e sarà visibile bassa sull'orizzonte occidentale dopo il tramonto, durante il crepuscolo. Sulla sua brillantezza per allora, non è ancora possibile azzardare previsioni (per approfondire, leggi qui).

Ma il mese che tutti gli appassionati di fenomeni celesti aspettano è novembre, quando la cometa C/2012 S1 ISON transiterà, durante il suo perielio, entro i 3,2 milioni di km dalla superficie solare, una distanza che nessun pianeta raggiunge. Sarà visibile nel cielo notturno dell'emisfero boreale per mesi, e il passaggio ravvicinato accanto alla nostra stella potrebbe riscaldarla al punto da renderla più luminosa di una Luna piena.

Come si forma una cometa? Leggilo qui

Osservata per la prima volta a settembre 2012 da un telescopio presso il Kislovodsk Observatory in Russia, la cometa ha impiegato milioni di anni per raggiungerci dalla nube di Oort, un deposito di nuclei cometari di ghiaccio e roccia rimasti dalla nascita dei pianeti. Dalla superficie scura (più scura dell'asfalto), fredda e di poche decine di km di larghezza, la cometa si riscalderà quando arriverà vicino al Sole. Il ghiaccio presente sotto la sua superficie si trasformerà in gas ed erutterà, riflettendo la luce solare. Uno spettacolo celeste che, annunciano gli esperti, potrebbe rivelarsi il più bello degli ultimi 100 anni.

Sai qual è la più grande cometa mai osservata?

Asteroidi ed eclissi

Lo show delle comete sarà anticipato, nelle prossime settimane, dal passaggio ravvicinato, ma non pericolo, degli asteroidi Apophis, il 9 gennaio (passerà a 15 millioni di chilometri e sarà visibile con piccoli telescopi) e 2012 DA14, il 15 febbraio.

Niente paura: ecco perché l'asteroide 2012 DA14 non ci colpirà

Il 25 aprile e il 19 ottobre gli occhi saranno puntati, invece, sulla Luna, oscurata da due eclissi parziali. Quella di ottobre in particolare sarà un'eclissi di penombra, causata dalla proiezione della penombra dell'atmosfera terrestre sul nostro satellite.
Da segnare in agenda anche i canonici appuntamenti con le stelle cadenti: le Perseidi l'11 e il 12 agosto e le Geminidi il 13 e il 14 dicembre (guarda anche il video dello sciame di Geminidi del 2012).

Guarda anche le foto dei tre eventi astronomici che hanno caratterizzato il 2012:
Il transito di Venere sul Sole
L'eclissi di Sole in Australia
La super Luna

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