martedì 3 giugno 2014

LE PIANTE ELIOFILE

Le piante eliofile (Parola composta dal nome greco Ἥλιος (Hélios), che, tratto dall'omonimo sostantivo, significa letteralmente sole, e di φιλεῖν (filèin), amare - amante del sole) sono quelle che si avvantaggiano di un'esposizione diretta alla luce solare e necessitano perciò di un'illuminazione intensa, soffrendo, al contrario, l'ombreggiamento.
Tali piante sono in genere originarie delle basse latitudini, dove l'inclinazione dei raggi solari nell'arco dell'anno o della stagione vegetativa è in grado di soddisfare le esigenze proprie della specie botanica. Tali condizioni si verificano perciò dalle regioni tropicali a quelle temperate calde, mentre nelle regioni temperate fredde, l'inclinazione dei raggi solari potrebbe soddisfare le esigenze delle piante eliofile solo per poche ore al giorno.
Va tuttavia rilevato che piante eliofile possono anche adattarsi ad alte latitudini purché non si trovino in condizioni di ombreggiamento. Indipendentemente dalla latitudine, le piante eliofile prediligono associazioni vegetali non chiuse come la foresta decidua, la foresta a parco, la macchia.
Dal punto di vista agronomico, la coltivazione di specie eliofile necessita di adeguate impostazioni nei seguenti elementi, in subordine ad altre esigenze:
  • Investimento della coltura, inteso come numero di piante per unità di superficie. Questo parametro si imposta scegliendo adeguatamente la densità di semina o di trapianto nel caso delle coltivazioni erbacee o il sesto d'impianto nel caso delle coltivazioni arboree. Densità elevate possono infatti sfavorire le piante eliofile, in quanto troveranno le condizioni ottimali solo nella parte superiore.
  • Tipologie di sesto d'impianto. In generale, per le piante eliofile sono preferibili i sesti in quadrato in quanto una distanza omogenea fra le file e lungo le file garantisce un'illuminazione uniforme anche ai lati della chioma.
  • Orientamento dei filari. Le piante eliofile si avvantaggiano degli orientamenti nord-sud dei filari nelle regioni ad elevata latitudine.
  • Sistema di allevamento, inteso come geometria e dimensione della chioma. Fra le finalità di un'adeguata scelta del sistema di allevamento rientra anche la necessità di garantire una uniforme illuminazione di tutte le branche.
  • Potatura. La potatura si prefigge anche lo scopo di regolare l'equilibrio fra i vari rami per evitare che le frecce abbiano il sopravvento sulle parti sottostanti determinandone l'ombreggiamento.
  • Consociazione, intesa come coltivazione contemporanea di più specie agrarie nel medesimo appezzamento.                                                                                                                                                            WIKIPEDIA

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