sabato 26 ottobre 2013

BENEDICT ARNOLD

Benedict Arnold fu un generale americano che passò successivamente nel campobritannico. Fu uno tra i personaggi più noti e controversi della Rivoluzione Americana.
I contributi di Arnold all'indipendenza americana sono ampiamente sotto-rappresentati nella cultura popolare statunitense e nel XIX secolo il suo nome è divenuto sinonimo di traditore. La demonizzazione di Arnold iniziò immediatamente dopo che il suo tradimento venne reso noto. Sono spesso invocati temi biblici sull'argomento; Benjamin Franklin scrisse che "Giuda vendette solo un uomo, Arnold tre milioni", ed Alexander Scammell descrisse le azioni di Arnold come "nere come l'inferno".Biografi più risalenti tentarono di raffigurare l'intera esistenza di Arnold secondo uno stile di vita moralmente discutibile e doppiogiochista. La prima biografia completa di Arnold, "The Life and Treason of Benedict Arnold", pubblicata nel 1832 dallo storico Jared Sparks, fu particolarmente dura nel mostrare come il carattere fedifrago di Arnold si fosse presumibilmente formato già dall'infanzia.[4] George Canning Hill, il quale scrisse, nella metà del XIX secolo, una serie di biografie di stampo moralista, iniziò la sua biografia di Arnold datata 1865 con la frase "Benedict, il Traditore, nacque ...".[5]
Lo storico sociale Brian Carso osserva che, con l'avanzare del XIX secolo, la storia del tradimento di Arnold veniva raffigurata con caratteristiche semi-mitiche in quanto parte della storia della nascita della nazione. Venne nuovamente invocata con il progredire dei conflitti intestini che caratterizzarono gli anni immediatamente precedenti allo scoppio della Guerra Civile AmericanaWashington Irving utilizzò la storia del tradimento di Arnold in un'argomentazione contro lo smembramento dell'Unione nella sua opera "Life of George Washington", datata 1857, sottolineando che solo l'unità del New England con gli stati del sud che ha portato all'indipendenza fu resa possibile in parte dal mantenimento della fortezza di West Point.[6] Jefferson Davis, insieme ad altri leader secessionisti del sud furono indecorosamente comparati ad Arnold, equiparando implicitamente ed esplicitamente l'idea della secessione con il tradimento. La testata Harper's Weekly pubblicò un articolo nel 1861 nel quale si descrivevano i leader degli Stati Confederati d'America come "un manipolo di uomini alla direzione di questo tradimento colossale, al cui lato Benedict Arnold risplende, bianco come un santo."[7]
Richiami fittizi al nome di Benedict Arnold ebbero parimenti implicazioni negative. Un racconto per bambini di stampo moralistico intitolato "The Cruel Boy" (Il bambino crudele) era molto diffuso nel XIX secolo. Esso racconta la storia di un ragazzo che rubava le uova dai nidi, rimuoveva le ali agli insetti e si impegnava in altri atti di crudeltà gratuita, il quale da grande divenne un traditore della patria.[8] Il ragazzo non viene identificato fino alla fine della storia, quando il suo luogo di nascita è indicato essere Norwich, nello stato del Connecticut, ed il suo nome è riportato essere Benedict Arnold.[9] Tuttavia non tutte le rappresentazioni della figura di Arnold erano così negative. Alcuni pezzi teatrali del XIX secolo esploravano la sua natura duplice, con la finalità di comprenderla piuttosto che demonizzarla.[10]
Il collegamento ideologico tra Arnold ed il tradimento proseguì nei secoli XX e XXI. In un episodio de La famiglia Brady, "Non tutti possono essere George Washington", viene assegnato a Peter il ruolo di Arnold nella recita scolastica e per questo motivo viene emarginato.[11] In uno degli episodi speciali di Halloween de I Simpson'La paura fa novanta IV, Arnold fa parte della "giuria dei dannati" – insieme ad altre figure controverse quali John Wilkes Booth e Richard Nixon – con il compito di deliberare sulla proprietà dell'anima di Homer SimpsonDan Gilbert, proprietario della squadra di basket professionistica Cleveland Cavaliers, ha fatto un subdolo riferimento ad Arnold nel 2010. Contrariato per la decisione del giocatore LeBron James di lasciare la squadra, la compagnia di Gilbert ha abbassato il prezzo dei poster recanti l'immagine di LeBron a $17.41, facendo così un sottile riferimento all'anno di nascita di Benedict Arnold.[12][13]
Romanzi ambientati alla Guerra di Secessione Americana includono a volte il personaggio di Benedict Arnold. L'autore Kenneth Roberts, nella sua serie Arundel lo raffigura in modo positivo, raccontando le sue campagne militari.Gli storici canadesi hanno considerato Arnold una figura relativamente marginale. Le difficoltà da lui passate in New Brunswick hanno portato gli storici a riassumere questo particolare periodo della sua vita come "pieno di controversie, risentimento e complicazioni legali" ed a concludere che era un personaggio sgradito sia agli Americani che ai Lealisti.[14] Lo storico Barry Wilson afferma che i discendenti di Arnold si insediarono stabilmente nel paese, divenendo pionieri non solo nell'Alto Canada, ma più tardi anche nelle terre più ad occidente, dove fondarono degli insediamenti a Saskatchewan.[15] I suoi discendenti, specialmente quelli di John Sage, i quali adottarono il cognome Arnold, sono diffusi in tutto il Canada.[16] La sua lunga giubba militare scarlatta di lana dell'esercito britannico, imbottita in cuoio è tuttora posseduta dai suoi discendenti; Nel 2001 era custodita a Saskatchewan. Si dice sia stata trasmessa di generazione in generazione all'uomo più anziano della famiglia.Sul campo di battaglia di Saratoga è stato eretto un monumento ad Arnold, il quale però non riporta il suo nome. Oggigiorno esso è conservato all'interno del Saratoga National Historical Park. Donato dal Generale della Guerra di Secessione Americana, John Watts DePeyster, l'iscrizione sulBoot Monument (Monumento dello Stivale) reca: "In memoria del più brillante soldato dell'Esercito Continentale, il quale venne disperatamente ferito in questo luogo, vincendo per i suoi concittadini la battaglia decisiva della Rivoluzione Americana, e per sé stesso il rango di Generale Maggiore."[18] Il monumento della vittoria a Saratoga ha quattro nicchie, tre delle quali sono occupate dalle statue dei Generali Gates, Schuyler, e Morgan. La quarta è vuota.[19]
Sul terreno dell'Accademia Militare degli Stati Uniti a West Point vi sono placche commemorative di tutti i generali che hanno servito nella Rivoluzione. Una placca reca solamente un grado ed una data ("General Maggiore... nato nel 1740")[20], ma nessun nome.[4]
Un'iscrizione a Danvers (Massachusetts) commemora la spedizione in Quebec guidata da Benedict Arnold nel 1775.[21] Esistono altre iscrizioni storiche che riportano il nome di Arnold nella città di Moscow (Maine), sulla riva occidentale del Lago Champlain, nello stato di New York, e due aSkowhegan (Maine).[22]
La casa dove Benedict Arnold visse al numero 62 di Gloucester Place in centro a Londra reca un'iscrizione che descrive Arnold come un "Patriota Americano."[23] La chiesa dove fu sepolto, la St Mary's Church, Battersea, in Inghilterra, è dotata di una vetrata commemorativa rilegata in stagno, aggiunta tra il 1976 ed il 1982.[24] Il club di facoltà alla University of New BrunswickFredericton, contiene una "stanza Benedict Arnold", dove lettere originali scritte da Arnold sono state incorniciate ed appese ai muri.
WIKIPEDIA

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