10 100 1.000 10.000 100.000 1.000.000
L’intensità della sensazione percepita dal nostro orecchio aumenterebbe secondo la successione dei numeri naturali
1 2 3 4 5 6
Come si può osservare mentre l’intensità del suono è aumentata di circa 1.000.000 di volte rispetto a quella di partenza, l’intensità della nostra sensazione sonora è aumentata di circa 6 volte.
Osservando la seconda serie di numeri ci accorgiamo poi che ciascun termine non è altro che il logaritmo in base dieci del termine corrispondente della prima serie (infatti log1010=1; log101.000.000=6).
Quanto detto non è altro che la legge di Weber-Fechner che dice che l’intensità della sensazione auditiva aumenta come il logaritmo dell’intensità energetica dello stimolo.
Soggettivamente dunque a grandi incrementi dell’intensità dei suoni corrispondono piccoli incrementi della nostra sensazione auditiva.
Da questa constatazione probabilmente è nata l’idea di utilizzare in campo acustico un operatore logaritmico e definire come livello di una grandezza ( in Bel o decibel ) il logaritmo del rapporto di due suoi valori, uno dei quali viene assunto per convenzione come livello di riferimento o livello zero. La notazione matematica che esprime ciò è:
Osservando la seconda serie di numeri ci accorgiamo poi che ciascun termine non è altro che il logaritmo in base dieci del termine corrispondente della prima serie (infatti log1010=1; log101.000.000=6).
Quanto detto non è altro che la legge di Weber-Fechner che dice che l’intensità della sensazione auditiva aumenta come il logaritmo dell’intensità energetica dello stimolo.
Soggettivamente dunque a grandi incrementi dell’intensità dei suoni corrispondono piccoli incrementi della nostra sensazione auditiva.
Da questa constatazione probabilmente è nata l’idea di utilizzare in campo acustico un operatore logaritmico e definire come livello di una grandezza ( in Bel o decibel ) il logaritmo del rapporto di due suoi valori, uno dei quali viene assunto per convenzione come livello di riferimento o livello zero. La notazione matematica che esprime ciò è:
(1)
(P0 = valore assunto come riferimento)
in pratica si usa esprimere questo rapporto in decibel (1dB = 1/10 Bel) e quindi la (1) diventa:
in pratica si usa esprimere questo rapporto in decibel (1dB = 1/10 Bel) e quindi la (1) diventa:
Bisogna fare attenzione a pensare le quantità espresse in dB sempre come rapporto. In altre parole un valore di decibel ci dice solo quante volte un CERTO VALORE è più GRANDE (o più piccolo) DI UN ALTRO PRESO COME RIFERIMENTO.
Una misura espressa in decibel non avrà quindi nessun significato se non si conosce qual è il valore preso come riferimento o come livello zero.SPL sta per “sound pressure level” o livello di pressione sonora e, come è ovvio, questa notazione si usa quando si ha a che fare con valori che indicano le pressioni generate da un evento sonoro. Come livello di riferimento per questa scala si è presa la minima variazione di pressione che l’orecchio umano può percepire che è precisamente 0,0002 dyne/cm2. dire quindi che un jet al decollo genera 140 dB-SPL a 10 metri di distanza significa semplicemente che il livello di pressione sonora generato è 140 volte più grande del minimo livello di pressione sonora che noi possiamo percepire.
Una misura espressa in decibel non avrà quindi nessun significato se non si conosce qual è il valore preso come riferimento o come livello zero.SPL sta per “sound pressure level” o livello di pressione sonora e, come è ovvio, questa notazione si usa quando si ha a che fare con valori che indicano le pressioni generate da un evento sonoro. Come livello di riferimento per questa scala si è presa la minima variazione di pressione che l’orecchio umano può percepire che è precisamente 0,0002 dyne/cm2. dire quindi che un jet al decollo genera 140 dB-SPL a 10 metri di distanza significa semplicemente che il livello di pressione sonora generato è 140 volte più grande del minimo livello di pressione sonora che noi possiamo percepire.
Matematicamente possiamo quindi calcolare il livello di pressione sonora espresso in decibel così:
con P0 = pressione sonora di riferimento = 0,0002 dyne/cm2 (attenzione: il moltiplicatore è 20 per ragioni che adesso non approfondiremo).
Esempio
Qual è il livello in dB-SPL corrispondente ad una pressione sonora di 100 dyne/cm2?
La gamma dinamica del nostro sistema uditivo è di circa 120 dB; 0 dB è la soglia dell’udibilità mentre 120 dB si può ritenere la soglia del panico. La tabella 1 ci dà l’idea di alcuni livelli di pressione sonora esistenti in vari ambienti ed inoltre ci fa vedere, confrontando le tabelle 1 e 3, come la notazione in dB renda molto più compatta la rappresentazione numerica degli eventi sonori eliminando la scrittura di numeri con molti zeri e probabili errori.
larapedia
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