I ricercatori dell’Istituto accademico di archeologia e etnografia di Novosibirsk (Siberia), e anche loro colleghi della Germania, della Cina e degli USA, hanno estratto DNA da un frammento osseo di un piede di una donna di Neanderthal che visse circa 40000 anni fa. I resti sono stati trovati durante gli scavi nella caverna di Denisovo in Altai – nel Sud della Siberia Occidentale.
mercoledì 7 gennaio 2015
LE ORIGINI ALTERNATIVE DELLA SPECIE UMANA
Una nuova parola nell’archeologia – così può essere definito il lavoro di un pool internazionale di scienziati di cui fanno parte anche specialisti russi. I ricercatori hanno letto il genoma della donna di Neanderthal proveniente della caverna di Denisovo in Altai, nella Siberia Occidentale. L’analisi genetica ha confermato che gli uomini di Neanderthal, Homo sapiens e ancora una, per ora “non-identificata” specie umana, hanno avuto antenati comuni. Finora si riteneva che specie “non si mischiavano” e, dunque, non si scambiavamo geni.
I ricercatori dell’Istituto accademico di archeologia e etnografia di Novosibirsk (Siberia), e anche loro colleghi della Germania, della Cina e degli USA, hanno estratto DNA da un frammento osseo di un piede di una donna di Neanderthal che visse circa 40000 anni fa. I resti sono stati trovati durante gli scavi nella caverna di Denisovo in Altai – nel Sud della Siberia Occidentale.
I ricercatori dell’Istituto accademico di archeologia e etnografia di Novosibirsk (Siberia), e anche loro colleghi della Germania, della Cina e degli USA, hanno estratto DNA da un frammento osseo di un piede di una donna di Neanderthal che visse circa 40000 anni fa. I resti sono stati trovati durante gli scavi nella caverna di Denisovo in Altai – nel Sud della Siberia Occidentale.
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
Nessun commento:
Posta un commento